Catalogo delle monete di Parma e Piacenza

Ducato di Parma e Piacenza (1556–1859)

Nel 1545 i territori a sud del Po furono separati dal Ducato di Milano, con capitale Parma, e affidati al figlio illegittimo di Papa Paolo III, Pier Luigi Farnese.

Nel 1556, la città di Piacenza fu annessa al nuovo ducato.

I duchi di Farnese governarono piuttosto abilmente, ottenendo un impressionante sviluppo economico e culturale nella regione.

Tutto cambiò nel 1628, quando subentrò il sedicenne Odoardo.
Nel 1630 il ducato fu devastato dalla peste.
Odoardo si indebitò e saccheggiò i suoi sudditi per mantenere un enorme esercito, ma fu inutile. Le sue truppe furono sconfitte da Francesco I d'Este, duca di Modena, e Piacenza fu occupata dagli spagnoli.

Nel 1691 Parma fu conquistata dall'esercito del Sacro Romano Impero, ma al duca Ranuccio II non fu impedito di condurre una vita spensierata a palazzo, per cui impose ulteriori tasse alla popolazione, che già soffriva per l'oppressione dei soldati imperiali.

Francesco Farnese (1694-1729) cercò di riportare lo Stato alla normalità. Ridusse le spese di corte, costruì una diga e promosse l'espansione dell'Università di Parma. Nel 1714 riuscì a far sposare la nipote Elisabetta con il re Filippo V di Spagna.
Poiché Francesco non ebbe figli, il titolo fu ereditato dal fratello Antonio e, dopo la sua morte nel 1731, dal figlio della stessa nipote Elisabetta, moglie di Filippo V di Spagna.

L'Infante Carlos di Spagna salì al trono all'età di 15 anni con il nome di Carlo I. Con il Trattato di Vienna del 1738, cedette entrambi i ducati all'imperatore in cambio dei regni di Napoli e Sicilia.

Gli Asburgo d'Austria regnarono fino alla conclusione della Guerra di successione austriaca (1748), dopo la quale il ducato passò all'Infante Filippo, fratello minore di Carlo I.

Nel 1796 il ducato fu occupato da Napoleone. Sotto i francesi, il duca Ferdinando mantenne il suo trono.
Nel 1801, per accordo tra i Borboni (a questa famiglia, ricordo, appartenevano i duchi di Parma da Carlo I) e Napoleone, il ducato passò alla Francia.
La piena adesione all'Impero francese avvenne solo nel 1808.

Nel 1814 il ducato fu affidato alla moglie di Napoleone, Maria Luisa. Dopo la sua morte, nel 1847, tornò la famiglia Borbone-Parma, che a quel tempo governava il piccolo ducato di Lucca.

I Borbone furono cacciati dalla Rivoluzione del 1859, dopo la vittoria della Francia e della Sardegna nella guerra contro l'Austria.

Nel dicembre 1859, il Ducato di Parma e Piacenza fu unito al Granducato di Toscana e al Ducato di Modena, formando le Province Unite dell'Italia Centrale. Nel marzo 1860 si unirono al Regno di Sardegna, che nel 1861 cambiò nome in Regno d'Italia.

 

 

Lira=20 soldi; Soldo=12 denari

Antonio Farnese (1727-1731)

moneta Parma sesino (6 denari) senza data (1727-1729)
sesino (6 denari) senza data (1727-1729)

rame
SALUS MUNDI
ANTON I F P P DVX VIII
Valore - $15-20